Il presente studio mira a indagare la relazione tra la velocità e l’attività mioelettrica, misurata durante un test incrementale di corsa a navetta di 25 metri, esplorando le variazioni basate sul tempo e valutando l’equilibrio tra i gruppi muscolari nel contesto di questa associazione. Dodici giovani calciatori maschi (n = 12) di età media 18±1,2 anni, con una massa corporea media di 68,4±5,8 kg e un’altezza media di 1,72±0,08 m, di una squadra giovanile professionistica italiana (Italiana “Primavera”), si sono offerti volontari per questo studio. La velocità di ciascun giocatore durante i test è stata misurata utilizzando la tecnologia GPS, con un campionamento a 50Hz. Le attività mioelettriche dei muscoli glutei, ischiocrurali e quadricipiti sono state registrate tramite dispositivi sEMG indossabili, campionati a 100Hz. Per garantire l’allineamento delle frequenze di campionamento, i dati sEMG sono stati ricampionati a 50Hz, corrispondenti al tasso di campionamento dei dati GPS. Questo ha permesso un confronto diretto e un’analisi dei dati ottenuti da entrambi i sistemi di misurazione. I dati raccolti sono stati poi analizzati per determinare la relazione tra le variabili indagate e le eventuali differenze associate ai diversi lati del corpo. I risultati hanno rivelato una alta correlazione (r2≈0.97) tra la velocità dei partecipanti (m/s2) e la loro attività mioelettrica (μV) durante il test. Sono state dimostrate differenze significative tra gli arti. In conclusione, la validità tra i due strumenti in questo studio indica che il GPS e l’sEMG sono validi e consistenti nella stima del carico esterno e interno durante la corsa.
Examining the association between speed and myoelectric activity: Time-based differences and muscle group balance
Marco Porta, Cristoforo Filetti, Aldo Chiari, Italo Leo, Elvira Padua, Gianluca Briotti, Giuseppe Messina, Wassim Moalla, Bruno Ruscello
PLoS One. 2024 Mar 13; 19(3)